Riportiamo la versione italiana (pubblicata su ‘il manifesto’ del 12 dicembre) dell’ultima, toccante, poesia di Refaat Alrareer, intellettuale e poeta palestinese, ucciso da un bombardamento israeliano a Gaza il 6 dicembre, poco dopo averla scritta.
Se dovessi morire,
tu devi vivere
per raccontare
la mia storia
per vendere le mie cose
per comprare un po’ di carta
e qualche filo,
per farne un aquilone
(fallo bianco con una lunga coda)
cosicché un bambino,
da qualche parte a Gaza,
guardando il cielo
negli occhi,
in attesa di suo padre che
se ne andò in una fiamma
senza dare l’addio a nessuno
nemmeno alla sua stessa carne
nemmeno a se stesso,
veda l’aquilone,
il mio aquilone che tu hai fatto,
volare là sopra
e pensi per un momento
che un angelo sia lì
a riportare amore.
Se dovessi morire,
fa che porti speranza
fa che sia un racconto!