I progetti di solidarietà internazionale sostenuti, e spesso promossi, da Mariuccia fin dagli anni ’70 sono numerosi. Tra i più significativi:
* Operazione Majed: dal 1976 per quasi 20 anni.
E’ la prima operazione con cui Mariuccia costruisce il gruppo Rete Radié Resch di Lecco: il contatto con il campo profughi palestinesi di Tall El Zaatar e una raccolta di fondi per curare un bambino di soli 2 anni che aveva contratto la poliomelite e venne poi trasferito e curato presso “La Nostra Famiglia”.
* Sostegno ai Laboratori di ricamo palestinesi: dal 1981 per oltre 25 anni.
Diffusione e vendita dei prodotti confezionati da donne palestinesi profughe in Libano nei Laboratori di ricamo creati dall’Associazione di soccorso palestinese Najdeh per dar lavoro (e al tempo stesso la possibilità di riappropriarsi della propria cultura) alle donne sopravvissute alla distruzione del campo profughi di Tall El Zaatar (1977) e poi al massacro di Sabra e Shatila (1982).
* “I Passi di Cotone”. Per il futuro dei bambini di El Salvador: dal 1989 per 25 anni.
Il progetto di salute e scuola popolare rivolto ai bambini di un quartiere poverissimo di San Salvador viene promosso dal gruppo Amici di Anna Conti, ma è Mariuccia a crearlo e realizzarlo concretamente, con il supporto di Gianni Tognoni. Diverse mostre con vendita di opere donate da artisti affermati hanno contributo a sostenere il progetto.
* Operazione Oscar Romero. Formazione di promotrici di salute: 1990-1993.
Il progetto sostiene la formazione all’educazione igienico-sanitaria di 16 donne di un quartiere di San Salvador, particolarmente disagiato anche per la mancanza di acqua e fognature. Queste donne, formate e coordinate dalla dott.ssa Dorotea Cecchetto, effettuano visite a domicilio finalizzate all’educazione e responsabilizzazione della comunità. Il sostegno della Rete Radié Resch consente anche di fornire un salario minimo alle donne.
* Progetto “La Mascota”: dal 1993 per oltre 10 anni, sostenuto con l’Associaz. Italia-Nicaragua.
Il progetto inizia a Lecco con l’adozione a distanza di un bambino del Nicaragua malato di tumore, ma nasce su richiesta del direttore dell’ospedale “La Mascota” di Managua di collaborazione con il Centro di Emato-Oncologia Pediatrica di Monza. Nel 1996 viene inaugurata a Monza la Scuola di Emato-Oncologia Pediatrica per i Paesi con risorse limitate. Al primo corso partecipano 29 medici da diversi Paesi dell’America Latina.
* Sostegno al Collettivo donne ceramiste di El Bonete, Nicaragua: dal 2001 per oltre 10 anni, insieme al gruppo Rete Radié Resch di Milano.
A seguito del devastante uragano Mitch (1998) che ha distrutto i raccolti e prodotto anche inquinamento dell’acqua, il progetto è iniziato con il sostegno a un gruppo di donne ceramiste riunite per costruire filtri per la potabilizzazione dell’acqua. Dopo alcuni anni, poiché la diffusione della plastica ha provocato una notevole riduzione di richieste, il collettivo ha integrato il lavoro con la raccolta e lavorazione del frutto di Jicaro per produrre bevande nutrienti dai semi.
* Sostegno ai bambini di “Casa Vida”, San Paulo: dal 2003 per oltre 10 anni.
Casa Vida, fondata e gestita da padre Julio Lancellotti – Vicario Episcopale della Strada – nella periferia est di San Paulo, Brasile, ospita e fornisce cure e sostegno affettivo/educativo a bambini malati di AIDS e adolescenti con problemi giudiziari delle favelas della metropoli. Il progetto ha incluso l’adozione di due bambine delle favelas in Casa Vida.
* Operazione “Mucche in prestito”: dal 2019, sostenuta con il gruppo Rete Radié Resch di Milano.
Poiché nella Comunità di contadini di El Bonete, Nicaragua, impoverita dai cambiamenti climatici, anche la lavorazione del frutto di Jicaro non riusciva a dare continuità economica, su proposta degli stessi contadini sono state acquistate 31 mucche e date in comodato alle 31 famiglie della Comunità, con possibilità di riscatto in tre rate.
* Sostegno al Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) sin dalla sua Fondazione nel 1979.
Il TPP un organismo internazionale che lungo tutta la sua storia ha giudicato 53 dei casi più gravi di violazione dei diritti umani in tutti i continenti: il gruppo di Lecco ha concentrato la sua attenzione soprattutto sulle popolazioni indigene ed i bambini delle favelas del Brasile, sui disastri industriali di Bhopal e Chernobyl, le donne “schiave” nei paesi asiatici delle multinazionali dei vestiti, le popolazioni migranti verso l’Europa, il processo genocida e la democratizzazione della Colombia.
Anche le iniziative realizzate a Lecco dalla fine degli anni ’70 ad alcuni anni fa sono innumerevoli. Tra queste:
* 20 gennaio 1979, sala Ticozzi
Serata per l’Amnistia in Brasile, con Francisco Correja, profugo e perseguitato brasiliano
* 8 ottobre 1979, teatro oratorio di San Giovanni
“Nicaragua. Dramma di una rivoluzione”, incontro con padre Giorgio Callegari, inviato del I ministro Borghe e del ministro della cultura Cardenal
* 27 settembre 1982, palazzo Falck
“Essere palestinesi e popolo”, incontro con il delegato dell’O.L.P. Hanni Gaber Darir
* 3 novembre 1982, palazzo Falck
“Brasile”, testimonianza di Vito Giannotti, operaio dell’opposizione sindacale di San Paulo
* 6 novembre 1982, palazzo Falck
“El Salvador”, testimonianza di don Benito Tobar, collaboratore del vescovo martire Oscar Romero
* 4 dicembre 1985, palazzo Falck
“L’esperienza psichiatrica in Nicaragua”, con Gianni Tognoni, Benedetto Saraceno e due psichiatri nicaraguensi, sul superamento dei manicomi e i nuovi servizi sul territorio, del Nicaragua
* 8 maggio 1988, aula magna dell’Istituto G. Bovara
Incontro con gli studenti e lezione dal vivo di Rigoberta Menchù, testimone india del dramma delle popolazioni indigene in Guatemala e attivista per i diritti delle popolazioni indigene, premio Nobel per la Pace 1992
* 8 febbraio 1990, Centro Sociale via Eremo
Incontro con Mariella Tornago, testimone della vita e della lotta del popolo del Salvador
* 26 aprile 1991, Teatro della Società
Incontro con Ernesto Cardenal, poeta, teologo della liberazione ed ex-ministro della Cultura nel Nicaragua della rivoluzione sandinista, presentato da padre David Maria Turoldo con la proposta, in forma di spettacolo, del suo libro Quetzalcoatl – Il serpente piumato
* 2-20 ottobre 1992, palazzo Falck
“1492-1992 Il labirinto della solitudine. Europa e popoli nativi delle Americhe”, mostra fotografica promossa da Rete Radié Resch Lecco, Lega per i diritti dei popoli e altre 20 associazioni e partiti
* 24 settembre 1996, salone sindacale via Besonda
“Dalla parte degli Esclusi”, incontro con padre Julio Lancellotti, educatore e compagno dei bambini di strada di San Paulo, Brasile
* 6 marzo 1998, Sala Civica di Pescate
Serata sui diritti dei bambini, connessa ad “Arco Iris: un ponte di colori”, mostra di disegni dei piccoli ospiti delle Unità di Emato-Oncologia Pediatrica di 14 Paesi del Sud del Mondo, presso la Scuola elementare di Pescate, dove Mariuccia insegna
* 20 ottobre-22 novembre 2016, I piano Palazzo Comunale
Mostra di parole e immagini di padre David Maria Turoldo, cittadino onorario di Lecco dal 1990, per il centenario della sua nascita. Mariuccia è nel Comitato Lecchese che ha promosso e costruito questa mostra, presentata successivamente in diverse città d’Italia