A conclusione dell’ultimo triennio di sostegno all’operazione Mesa Campesina, avviata da lungo tempo con la comunità campesina criolla di Loncopué, Viviana Vaca, referente dell’operazione, ha inviato alla ReteRR di Noto-Avola-Modica “Corazonando” (pensando con il cuore), una relazione per rivedere insieme il lungo cammino fatto, gli obiettivi iniziali con quello che è stato possibile realizzare, e le svolte del progetto:
“Il cammino con la Rete Radié Resch è iniziato nel 2006, quando il Vescovo della Provincia di Neuquen, padre Marcelo Melani, chiese alla ReteRR se era possibile collaborare per la creazione di un’assistenza giuridica per i campesinos Criollos che non vedevano riconosciuto il loro diritto costituzionale alla terra che lavoravano da diverse generazioni, poiché il governo privilegiava la concessione ad imprese straniere. L’obiettivo di ottenere la proprietà della terra per le famiglie campesine purtroppo non è mai stato raggiunto, nonostante le numerose azioni e richieste… E’ stato molto duro e stancante rendersi conto che non esiste questa volontà politica dello Stato.
Contemporaneamente si é lavorato per la presa di coscienza ambientale e per fortificare la collaborazione tra i campesinos e migliorare i sistemi di lavorazione della terra e dell’allevamento. In questi campi i frutti sono stati invece diversi e duraturi:
– aggregazione delle famiglie campesine in associazioni rurali (AFR);
– enpowerment delle donne nella partecipazione ai processi decisionali;
– lunga lotta popolare contro l’istallazione di una miniera di rame a cielo aperto, sfociata nella vittoria del referendum comunale e la sospensione dei lavori fino ad oggi;
– istallazione di un Ufficio di consulenza di produzione per i campesinos;
– istallazione di due silos per l’immagazzinamento di foraggi per tutti.
L’ultimo triennio è stato caratterizzato dall’apertura all’interculturalità, a partire dalle domande delle due Comunità che condividono lo stesso territorio e la stessa piccola economia: campesinos Criollos (meticci) e Mapuche, generando differenti spazi di rafforzamento dell’identità culturale e della cosmovisione dei due popoli. Tra le attività realizzate che proseguono tuttora: l’insegnamento dell’idioma Mapuche ai giovani delle comunità, a cura di insegnanti Mapuche universitari cileni; giornate di educazione ambientale e laboratori diretti a bambini e giovani; gruppi di mutuo aiuto per donne vittime di maltrattamenti e per giovani consumatori di droghe.”
Le Comunità della Mesa Campesina non chiedono alla ReteRR un ulteriore sostegno economico, ma mantengono salda la relazione che si è creata in questo percorso condiviso.