Dino Poli (Rete di Verona) ha condiviso con tutt* una bella lettera arrivata da Santo Domingo, in cui Ida Pierotti – fondatrice, con il marito Miguel Reyes Santana, di un Centro Sociale in una baraccopoli di Santo Domingo verso la fine degli anni ’80 – racconta gli sviluppi del progetto dopo più di 30 anni.
Questo progetto di promozione sociale (intitolato a Nelda Valpiana, figlia di un martire del nazifascismo per sottolinearne il significato di solidarietà e resistenza) era stato sostenuto dalla Rete Radié Resch e curato nello scambio tra QUI e LA’, in particolare, da Dino e Silvana. Nel giro di pochi anni il Centro era diventato un centro di scolarità e formazione professionale di giovani, oltre che luogo di coordinamento per tutte le iniziative che servivano al quartiere. Allora Dino era preside di un Istituto professionale di Verona che, nell’ambito della collaborazione con il Centro Valpiana, aveva anche ospitato una delegazione del Centro venuta in Italia. Oggi Ida Pierotti scrive:
“Avevo lasciato Santo Domingo dopo 15 anni di servizio e l’ho fatto solo quando ho avuto la certezza che l’”operazione Valpiana” era ormai una realtà, della cui gestione si faceva carico pienamente la gente del Barrio El Abanico, con la sua Assemblea, la Giunta Direttiva e un programma tecnico/sociale sostenibile. … Ora sono tornata a Santo Domingo perché Miguel, mio marito, è morto. Il giorno seguente al mio arrivo i miei accompagnatori mi hanno preparato una sorpresa! Mi sono trovata improvvisamente davanti al Centro Valpiana, senza essermene resa conto, a causa dei cambiamenti del barrio Abanico. Che sorpresa! Un via vai di giovani che si spostavano per andare nelle aule, mentre io venivo letteralmente trasportata nella sede centrale, per il “benvenuto” istituzionale e i ringraziamenti per aver dato vita a questo progetto…. Il Centro è solido e “sostenibile” e l’attuale direzione sta facendo un buon lavoro mantenendo le convenzioni che firmammo all’epoca con gli enti governativi per l’istruzione e la salute. Nel Centro funzionano i laboratori di formazione in: Farmacia, Alimentazione, Estetica, Cucito, Elettricità, Computer, Falegnameria, Massoterapia, Contabilità, oltre a una scuola elementare e una superiore. Inoltre, funziona un Centro Medico per la popolazione del barrio. …Durante la riunione è arrivata una video-chiamata dal Canada: era Pipin, l’allievo ebanista che ha avuto successo in Canada con il laboratorio di ebanisteria. Là ha potuto assumere altri ragazzi dominicani, e tra le lacrime (non solo sue) ha ringraziato non solo per la formazione tecnica, ma anche umana che il Centro Valpiana gli ha dato.”